Anello di Monte Calvo
Criticità:
L’anello prevede di percorrere 500 metri Via Zena al termine e all’inizio del percorso. La strada è piuttosto trafficata, quindi prestare attenzione e tenere il bordo della strada (quasi sempre provvisto di marciapiede). Il percorso della salita e della discesa costeggiano zone calanchive, argillose, quindi molto fangose nei periodi più piovosi.
Dettagli del percorso:
Il sentiero segue la Via del Fantini a ritroso in direzione Ponticella/Dolina della Spipola, fino a Monte Calvo. Da lì seguire l’817. Una volta arrivati a valle prendere la deviazione verso sinistra dell’817B. Lungo la strada provinciale della via Zena si ritorna al punti di partenza.
Punti di interesse:
L’anello offre degli scorci mozzafiato sulla collina, sui gessi della Croara e sui Calanchi di Monte Calvo. Sentieri stretti, bordati di sulla e ginestra, risalgono la collina sulle orme dagli animali selvatici L’anello di Monte Calvo è un ottimo percorso per gli amanti dei calanchi di argilla, vero e proprio simbolo del nostro territorio.
La chiesa di San Giovanni Battista venne eretta nel medievale ma fu ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale in seguito ai bombardamenti. Un tempo era un importante punto di riferimento per centinaia di fedeli, oggi si riconosce molto facilmente da tutta la Val di Zena, per la sua posizione soprelevata e il suo profilo inconfondibile con uno splendido e maestoso filare di cipressi secolari.
Scegli un altro percorso ad anello
Si ricorda che tutti i sentieri, esclusi i PAM, sono percorribili esclusivamente a piedi e nel pieno rispetto delle proprietà private che permettono il passaggio agli escursionisti.
Sulla mappa troverai i percorsi segnalati con colori differenti. Le schede indicano lunghezza, dislivello e tempi di percorrenza media per un escursionista allenato. Tenere sempre in considerazione la stagione e la possibilità di trovare fango lungo il percorso. Non dimenticare l’attrezzatura adatta e ricorda che non ci sono fonti nei paraggi.