Anello di Monte Bibele
Criticità:
Sui tratti della Via del Fantini più alti ci sono alcuni passaggi in cui il substrato roccioso può rischiare di essere scivoloso.
La segnaletica nell’area può risultare caotica: oltre alla segnaletica CAI ufficiale e ai pannelli dell’area archeologica è molto diffusa la cartellonistica legata ai percorsi ciclistici. Prestare attenzione alla traccia GPX, visto che alcune deviazioni sono su sentieri non ufficiali.
Dettagli del percorso:
Partendo dal Centro Servizi si prende la comoda via della Carrozza segnata CAI 805. All’incrocio con la Via del Fantini si gira a sinistra direttamente, o si prosegue sul sentiero ancora per svoltare a sinistra poco dopo passando su un gradevole sentiero tra i pini, sull’arenaria (Radura del Tumulo).
La Via del Fantini si percorre a ritroso, verso il punto di partenza, senza perdersi le importanti deviazioni che permettono di esplorare nel dettaglio l’area archeologica. Sulla destra si prende il sentiero verso la vetta di Monte Bibele mentre, superato il castagneto (Bosco Grande) sulla sinistra si prende la deviazione per Monte Tamburino. Fondamentale è la visita al sito Archeologico dell’abitato etrusco-celtico di Monte Pianella.
Punti di interesse:
Siamo dentro l’Area Archeologico Naturalistica di Monte Bibele: un luogo importante dal punto di vista archeologico per il ritrovamento di un insediamento etrusco-celtico.
La valle dell’Idice è caratterizzata da decine di siti archeologici che testimoniano la particolare convivenza delle due civiltà, con ritrovamenti di grande valore raccolti al Monterenzio al Museo Archeologico Luigi Fantini. Lungo il tragitto troverete l’area dove sorgeva l’abitato con delle ricostruzioni di capanne secondo la tecnica dell’epoca e verso Monte Tamburino le tracce della necropoli.
Dal punto di vista naturalistico sono molto interessanti le pinete e la vegetazione tipica delle arenarie. Suoli aridi, sabbiosi e drenanti ospitano piante mediterranee nei versanti meridionali, in forte contrasto con le felci e i castagneti più umidi verso Nord. Piante secolari dai frutti abbondanti ci ricordano il ruolo del castagno nell’economia della montagna e il rispetto dei prodotti del sottobosco. Tappa importante è la salita al punto panoramico sulla vetta di Monte Bibele, dove sventola la bandiera e da cui si può ammirare la varietà degli ambienti nell’alta Valle dello Zena e Idice.
Si ricorda che tutti i sentieri, esclusi i PAM, sono percorribili esclusivamente a piedi e nel pieno rispetto delle proprietà private che permettono il passaggio agli escursionisti.
Sulla mappa troverai i percorsi segnalati con colori differenti. Le schede indicano lunghezza, dislivello e tempi di percorrenza media per un escursionista allenato. Tenere sempre in considerazione la stagione e la possibilità di trovare fango lungo il percorso. Non dimenticare l’attrezzatura adatta e ricorda che non ci sono fonti nei paraggi.