Anello dei Gessi
Criticità:
Il sentiero attraversa delle zone urbane prima di raggiungere il Parco quindi fare attenzione alla segnaletica. La zona può risultare fangosa in periodi particolarmente piovosi.
Dettagli del percorso:
Seguire dal Museo Donini le indicazioni della Via del Fantini per circa 6 km fino ad incrociare l’817 direzione Madonna dei Boschi per tornare a San Lazzaro.
Punti di interesse:
Il primo e importante punto di interesse è il Museo della Preistoria Luigi Donini: punto di partenza e di arrivo dell’anello e area museale di notevole interesse che consigliamo vivamente di visitare.
Con una collezione di reperti archeologici ritrovati sul territorio e suggestive ricostruzioni, il museo ha una grande importanza nel panorama dei musei regionali grazie ad un offerta espositiva estremamente innovativa e accattivante anche per i più piccoli.
Un’altra visita che consigliamo accanto al Museo Donini è il Parco dei Dinosauri in Carne ed Ossa dove farete la conoscenza di dinosauri ed altri animali preistorici in grandezza reale in un itinerario che racconta la storia e l’evoluzione della vita sulla terraferma.
Lasciata la zona urbana cambierete completamente scenario immergergendovi pian piano nel Parco Regionale dei Gessi e Calanchi dell’Abadessa fino ad arrivare alla Dolina della Spipola. L’area carsica gessosa, lavorata dalle acque ha dato vita a cavità, grotte e vere e proprie sculture di roccia.
La Grotta della Spipola è sicuramente la cavità più famosa e suggestiva dell’intero sistema carsico bolognese. Scoperta nel 1932 da Luigi Fantini, che si calò dal “Buco del calzolaio”, è oggi visitabile prenotando una visita speleologica all’Ente Parchi. La visita in una grotta turistica è un’esperienza molto emozionante: tra pipistrelli, buio assoluto, scale di roccia e passaggi stretti nel cuore della Terra.
Sulla via del ritorno si passa da punti particolarmente panoramici e caratteristici di questa zona carsica: il buco delle candele, la palestrina, la chiesa Madonna dei Boschi, la cava a filo e l’altopiano di Miserazzano.
Scegli un altro percorso ad anello
Si ricorda che tutti i sentieri, esclusi i PAM, sono percorribili esclusivamente a piedi e nel pieno rispetto delle proprietà private che permettono il passaggio agli escursionisti.
Sulla mappa troverai i percorsi segnalati con colori differenti. Le schede indicano lunghezza, dislivello e tempi di percorrenza media per un escursionista allenato. Tenere sempre in considerazione la stagione e la possibilità di trovare fango lungo il percorso. Non dimenticare l’attrezzatura adatta e ricorda che non ci sono fonti nei paraggi.