Concerto di Maggio
“Il duo chitarristico formato da Rita Casagrande e Gianluca Guido Maccarrone è in possesso di una tecnica riscontrabile in solisti di livello eccellente. Tutto è magnificato da un insieme formale musicalmente ineccepibile”.
Bruno Giuffredi
apre il concerto
Duo Martina Gamberini – Corinna Bartolotti
musiche di:
Ferdinando Carulli (1770 – 1841) – Notturno in La
HARMONIA GUITAR DUO
Gianluca Guido Maccarrone – Rita Casagrande
musiche di:
Pietro Domenico Paradisi (1685-1750)
Toccata (dalla Sonata VI – arr. Harmonia Guitar Duo)
Pierre Petit (1922-2000)
Toccata
Radames Gnattali (1906-1988)
Suite Retratos
Pixinguinha (Choro)
Ernesto Nazareth (Valse)
Anacleto de Medeiros (Schottisch)
Chiquinha Gonzaga (Corta Jaca)
Manuel De Falla (1876-1946)
Danza del Molinero
HARMONIA GUITAR DUO
Suite & Toccate
D’origine rinascimentale, suite e toccata sono forme musicali che sovente ricorrono all’interno dell’evoluzione della musica colta occidentale. Se la suite (successione, in francese) nasce dalla volontà di confezionare una composizione che organicamente possa tenere insieme più brani, dal carattere diverso, ma vincolati da chiari rapporti tonali, la toccata, che alla sua genesi è praticata soprattutto sul liuto, rappresenta uno dei primi esempi d’improvvisazione su uno strumento musicale a partire proprio dalla sua esplorazione. Lo strumento è letteralmente toccato, studiato in ciascuno dei suoi aspetti, con particolare attenzione nei confronti di quelli connessi alle sue potenzialità virtuosistiche. Se da un lato, dunque, la suite va intesa come una successione di danze metricamente differenti che fungono da tappe di un unico viaggio sonoro, la toccata non tarda a rivelare il suo ruolo all’interno del contesto che l’ha generata, presentandosi come brano dal carattere introduttivo, caratterizzato da grande brillantezza esecutiva e da uno sviluppo musicale spesso imprevedibile.
I brani raccolti in questo lavoro segnano un cammino teso fra il Barocco e la contemporaneità della nostra epoca, ma anche fra trascrizione e repertorio originale per due chitarre. In questa prospettiva, possiamo affermare che le trascrizioni dal clavicembalo, rispettivamente della Toccata in La maggiore (dalla Sonata VI) di Pietro Domenico Paradisi e della Suite Francese BWV 815 in Mi bemolle maggiore di Johann Sebastian Bach sono da considerarsi come eccezionali esempi delle rispettive forme nella loro veste barocca. Sotto il profilo timbrico, inoltre, la distanza fra clavicembalo e chitarra è assai meno grande di quanto sarebbe lecito aspettarsi da strumenti che appartengono ad epoche diverse. All’ascolto, infatti, i due strumenti rivelano una grande affinità legata al meccanismo di produzione del suono: per entrambi a corda pizzicata.
La Suite Retratos di Radames Gnattali e la Toccata di Pierre Petit affrontano il tema della sopravvivenza e della rivisitazione delle forme classiche in epoca contemporanea.
In particolare, la Suite Retratos si pone come un viaggio assai variegato nella tradizione musicale popolare brasiliana. Ciascuno dei quattro brani affianca, infatti, al nome della forma musicale (Choro, Valsa, Schottish, Corta Jaca) quello del compositore che la ispira, rispettivamente Pixinguinha, Ernesto Nazareth, Anacleto de Medeiros e Chiquinha Gonzaga, esponenti di spicco nella cultura musicalebrasiliana. Nel 1959 il pianista e compositore francese Pierre Petit dedica la Toccata pour deux guitares al duo allora più famoso: quello composto da Alexandre Lagoya e da Ida Presti. Il brano, dal carattere spiccatamente virtuosistico, giustappone al brillante tema iniziale due ampi e suggestivi episodi ispirati al compositore americano George Gershwin.
Gianluca Guido Maccarrone
HARMONIA GUITAR DUO nasce nel 2001 dal felice incontro di Gianluca Guido Maccarrone e Rita Casagrande presso l’Accademia Chitarristica “Giulio Regondi” di Milano, dove entrambi hanno svolto con merito attività di perfezionamento post diploma sotto la guida del M°Bruno Giuffredi e del M°Andrea Dieci.
Dopo essersi affermati individualmente in numerosi concorsi nazionali ed internazionali (“J.Brahms” di Acqui Terme, “Città di Asti”, “Città di Reggio Calabria”, “Musica Insieme” di Catania, “Città di Castelfidardo”, “Premio Lario in musica” di Varenna”, “Giulio Rospigliosi” di Pistoia, “F. Sor” di Roma, “Dino Caravita”, “Città di Savona”ecc.), i due interpreti, nel 2005, risultano vincitori con Harmonia Guitar Duo del Primo Premio Assoluto all’VIII° Festival Chitarristico Internazionale “Città di Voghera”e al I° Concorso Chitarristico Internazionale “Arte a 6 corde” di Pavullo nel Frignano. Il profondo interesse per le potenzialità espressive e timbriche di questa formazione cameristica, nonché la cura per l’aspetto polifonico e ontrappuntico, ha guidato il duo nell’’esplorazione del repertorio che spazia dal barocco tedesco di Telemann e Bach, al classicismo ottocentesco di Sor e Carulli, dalle pagine originali per duo di Castelnuovo- Tedesco, Assad, Petit e Gnattali alle grandi trascrizioni d’epoca di Giuliani e Pujol. Invitato regolarmente a esibirsi all’interno di svariate stagioni concertistiche italiane, il duo collabora con diversi compositori italiani curando la revisione delle loro opere. Nel 2006 Harmonìa Guitar Duo è stato impegnato nella registrazione di un cd, per l’etichetta Sinfonica di Milano, su opere del compositore genovese Roberto Tagliamacco. Il duo suona su chitarre dei liutai Barone e Shnabel.