Sentieri chiusi e Varianti
Durante il nubifragio di maggio 2023 il nostro territorio è stato soggetto ad un
forte dissesto idrogeologico. Molti sentieri sono franati danneggiando gravemente
la rete escursionistica. Il CAI e l’associazione Parco Museale della Val di Zena
non ha avuto ancora modo di intervenire su tutto il sentiero. Mentre i lavori di
ripristino del percorso procedono, chi vuole seguire il nostro cammina potrà
sfruttare alcune varianti.
Su questa pagina trovati una descrizione di quali tratti del sentiero sono impraticabili e quali sono le varianti che consigliamo per riuscire a percorrere tutta
la Via. La prima e la seconda tappa sono state risparmiate dalle frane. I problemi
sono nella seconda metà della via.
1. TRATTO DI SENTIERO CHIUSO 815:
Torre Erede – Cà di Pippo
Il tratto di sentiero 815 che attraversava il bosco da via Faiedola (località Cavare, in zona Torre dell’Erede) a Cà di Pippo (via Monte delle Fomiche) è completamente franato.
La variante prevede di percorrere un breve tratto di strada asfaltata per proseguire:
prima via Faiedola e poi via Monte delle Formiche fino a Cà di Pippo.
2. TRATTO DI SENTIERO CHIUSO 815:
Cà di Pippo – Monte delle Formiche
Il tratto di sentiero 815 che saliva da Cà di Pippo (località Canovetta) al Monte delle Formiche ha subito gravi danni e deve essere ancora ripristinato.
La variante prevede di percorrere via Monte delle Formiche fino al Santuario della Madonna di Zena.
3. TRATTO DI SENTIERO CHIUSO 805:
Via Cereto – Castelnuovo di Bisano
Il tratto di sentiero 805 che saliva da via Cereto fino a Castelnuovo di Bisano, già soggetto da anni a dissesto idrogeologico, ha subito danni molto gravi.
La variante prevede di percorrere via Cereto fino a via Zena e successivamente salire fino a riprendere il sentiero prima di Castelnuovo di Bisano.
Informaci se trovi alcuni tratti di sentiero chiusi o se riscontrate qualche problema sulla segnaletica scrivendo a: info@parcomuseladellavaldizena.it